A S. Lucia di Tolmino, alla metà dell’800 fu scoperta una necropoli del I millennio a.C. di eccezionale importanza, per numero di sepolture e per stratificazione socioeconomica. Il sito fu indagato fra 1884 e 1902 da C. Marchesetti, direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, che mise in luce 3.960 tombe e ne pubblicò 2.950. Fra il 1886 e il 1890 altre 2.464 tombe furono scavate da J. Szombathy, i cui materiali sono stati pubblicati integralmente. Dopo la morte di Marchesetti (1926), i reperti della necropoli furono trasferiti al Civico Museo d’Antichità di Trieste, dove sono tuttora conservati insieme alla documentazione di scavo di qualità elevatissima. Da allora soltanto una parte dei materiali è stata restaurata e studiata. L’attività dell’assegno di ricerca ha riguardato la revisione e il completamento dei lavori, con lo scopo di ottenere una ricognizione sistematica di tutti i materiali dagli scavi Marchesetti e del loro stato di conservazione, nonché un lavoro di completa documentazione fotografica di ciascun reperto, unito alla digitalizzazione dei disegni esistenti e al riordino fisico dei materiali in vista di un riallestimento.