Questo contributo rappresenta una sintesi del lavoro di ricerca e
patrimonializzazione realizzato in occasione del sessantesimo dalla
fondazione dell’Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e
le georisorse (UNMIG) risalente al 1957. In particolare si è voluto
evidenziare l’evoluzione istituzionale, tecnologica e il ruolo della cartografia
mineraria nello sviluppo delle politiche del settore minerario
italiano sulla terraferma e in mare, e presentare una proposta di
classificazione.
Inizialmente riferita alle materie prime non energetiche e curata dal
Servizio Geologico fin dal 1867, la cartografia mineraria italiana si è
poi sviluppata, con la nascita dell’UNMIG, in riferimento alle attività
di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi e di risorse
geotermiche. Si tratta di una cartografia tematica di tipo geo-economico,
con forte valenza conoscitiva territoriale ed anche politica.
Inoltre, grazie alla digitalizzazione e all’approccio open data ante
litteram dell’UNMIG, rappresenta una fondamentale conoscenza per
le decisioni geostrategiche, produttive e scientifiche italiane, nonché
per la pianificazione territoriale e dello spazio marittimo e la conoscenza
dei fenomeni statici e dinamici del sottosuolo.