Il lavoro analizza l’evoluzione del fabbisogno energetico e del mix elettrico dal 1990 al 2016 a livello europeo e nazionale e mostra il processo di decarbonizzazione e diversificazione delle fonti in atto anche per effetto degli ultimi provvedimenti europei in tema di energie rinnovabili. Viene elaborata, poi, una previsione al 2030 di tale evoluzione con una metodologia di stima basata sull’analisi delle serie storiche attraverso i modelli ARIMA. Per l’Europa, i cambiamenti stimati più significativi riguardano un aumento del gas naturale in sostituzione del nucleare e una drastica riduzione dei combustibili solidi a favore delle fonti rinnovabili. Tra queste ultime, si prevede un rafforzamento della fonte eolica, una crescita contenuta della fonte solare e una riduzione dell’idroelettrico. Per l’Italia il modello elaborato stima una sostituzione tra gas naturale e fonti rinnovabili, una drastica riduzione del petrolio e un uso pressoché costante dei combustibili solidi. Si propone infine un confronto tra le stime ottenute e le principali proiezioni elaborate a livello europeo e nazionale.