Il contributo offre un’analisi della questione donne e lavoro in quattro paesi arabi (Egitto, Giordania, Marocco e Tunisia) nel contesto delle politiche neoliberali attuate a partire dagli anni Ottanta. Attraverso l’approccio critico delle economiste femministe, si propone di far luce su problemi e cause generalmente trascurate dalle interpretazioni dominanti sulla regione araba. Inizialmente, verrà presentata una panoramica delle principali tendenze relative al lavoro femminile declinato nella sua accezione più ampia, a includere anche forme di lavoro socialmente ed economicamente invisibili come il lavoro riproduttivo e il lavoro informale. Successivamente, tali tendenze verranno spiegate mettendo in luce l’interazione tra politiche economiche neoliberali, politiche in materia di lavoro e di migrazione, e relazioni di genere.