Il saggio analizza il ruolo delle donne in ambito lavorativo durante la Grande guerra, una pagina che rimane peculiare nella storia sociale del genere femminile, anche se pare progressivamente sbiadire alla luce di nuove diseguaglianze e discriminazioni, sospesa fra una memoria attiva e un oblio spesso intenzionale. Fu infatti in occasione del conflitto che apparve chiaramente, e forse per la prima volta, come il mondo del lavoro non possa essere pensato secondo una segmentazione basata sul genere. Ma, nella percezione comune, la rivoluzionaria dirompenza di tale cambiamento rimane confinata a studi specialistici e perde al contempo la sua forza simbolica alla luce del successivo impegno femminile nella sfera pubblica, sebbene sia importante ancor oggi esplorarne la portata e le conseguenze.
