Al di là della modalità specifica di investimento nel mercato statunitense, ciò che accomuna le diverse PMI italiane è sicuramente il peso crescente assunto dalla distribuzione per la valorizzazione del made in Italy. Al fine di delineare un quadro sintetico, ma in grado di cogliere le diverse prospettive settoriali, è stata condotta una ricerca qualitativa mediante lo studio di alcuni casi aziendali di successo operanti nei diversi settori di eccellenza del made in Italy in USA. Le esperienze raccolte hanno messo in luce un quadro articolato dove emerge però un comune denominatore. Anche se si tratta di settori dove le imprese italiane sicuramente possono sfruttare l’effetto positivo dell’Immagine Paese e della manifattura italiana, il vantaggio competitivo va costruito investendo in relazioni strategiche con partner distributivi disposti a promuovere il valore del prodotto made in Italy e del brand lungo tutta la filiera.
