Significativa testimonianza dell’architettura italiana del Novecento, i quartieri costruiti lungo gli anni Cinquanta con il Piano Ina-Casa ancora emergono dai paesaggi urbani contemporanei come parti dotate di una precisa identità.
Progettati e realizzati tra il 1949 e i primi anni Sessanta, esito concreto di uno dei più rilevanti piani di ricostruzione economica e fisica di un “lungo dopoguerra”, quei quartieri hanno offerto, dopo il secondo conflitto mondiale, alloggi, giardini, piazze, asili, scuole, chiese, ambulatori, ... a molte famiglie che abitavano in condizioni di disagio. Eredità di una “modernità italiana”, oggi i quartieri dell’Ina-Casa rappresentano un rilevante patrimonio da valorizzare.