L'articolo analizza la più recente produzione storiografica sul rapporto tra consumi di massa e identità di genere. Evidenzia l'importanza che hanno ricoperto i consumi di massa per l'affermarsi della cittadinanza delle donne. Adottando un approccio internazionale e comparato, l'autrice si sofferma sui consumi come sfera femminile, sulle forme di attivismo politico portate avanti dalle donne, e sulla definizione dei consumi come diritto e dovere femminile, soprattutto a partire dagli anni Trenta del Novecento.