Il contributo rappresenta il tentativo di verificare l’affidabilità di nuovi mezzi di espressione multimediale
partendo da strumenti propriamente geografici come i GIS e basando la flessibilità tipica
dell’ipertesto sulla tangibilità propria della cartografia. Gli autori, oltre a chiarire le motivazioni e il
quadro epistemologico che stanno dietro alla loro proposta, illustrano le caratteristiche principali di
un prodotto da loro stessi realizzato con riferimento ad un viaggio negli Stati Uniti: l’ipermappa
“Amerigo”. Si tratta di un sistema multimediale basato sulla cartografia automatica, che permette
di accedere ad un sistema organizzato di informazioni secondo percorsi che l’utente può scegliere
liberamente. L’aspetto innovativo fondamentale è l’inserimento della dimensione soggettiva,
legata all’esperienza diretta del viaggio, all’interno di un sistema di riferimento oggettivo, quale
quello offerto dalla cartografia.