Questo lavoro traccia come l’interprete si è evoluto adattandosi ai tempi ad alle varie situazioni nella storia dell’uomo e finché esisteranno culture e lingue diverse il mondo avrà sempre bisogno d’interpreti ‘reali’ per svolgere il loro lavoro non in modo ‘meccanico’, come lo potrebbe fare una macchina, ma con la sensibilità, l’intelligenza e la flessibilità dell’essere umano.