Il saggio analizza i risultati della prima analisi sistematica sulle policy practice degli assistenti sociali in Italia, un ambito di crescente rilievo negli studi di Servizio sociale. Vengono ripresi, in una visione articolata delle policy practice, i modi con cui le assistenti sociali e gli assistenti sociali italiani assumono come propria tale competenza professionale e l’impegno trasformativo dei servizi a tutela dei diritti dei cittadini più deboli.
Vengono analizzate la percezione del ruolo politico degli assistenti sociali, la formazione e le competenze necessarie, le condizioni organizzative e le percezioni di efficacia politica degli assistenti sociali. In particolare si evidenzia l’attitudine alla Policy Practice “interna informale”, che pare manifestarsi come ‘strategia di sopravvivenza’ degli assistenti sociali nelle organizzazioni più ostili all’innovazione e ai valori della professione.
Diversamente, l’attitudine alla Policy Practice “interna tecnica” pare più facilmente affiancarsi alle competenze del middle management professionale, laddove le e gli assistenti sociali che ne occupano la posizione sappiano mantenere il non facile equilibrio fra l’appartenenza alla propria figura professionale e la funzionalità sistemica nell’organizzazione.
