Il saggio intende approfondire, nel più ampio contesto relativo al rapporto scienza-fede, la centralità dei regolari nella vita delle donne nell'Italia di età moderna. indagando nello specifico, attraverso una ricognizione storiografica della letteratura di genere non sempre uniforme e coerente, il ruolo delle donne nella società italiana del '6-'700 e mettendo in discussione l'ipotizzata segregazione femminile dell'età della controriforma e del dominio spagnolo, superata solo dalla svolta settecentesca.