Analisi della prospettiva attuale del comparativismo a partire dai presupposti e dei punti di arrivo della storia delle religioni italiana. La coscienza storico-critica della dissoluzione della nozione universale di "religione" è il presupposto per interrogarsi sulle possibilità metodologiche date dall'antropologia strutturale, per ripensare l'oggetto intellettuale della comparazione storico-religiosa. La nozione di "ordine degli ordini" può aiutarci a comprendere le "religioni" degli altri. La storia delle religioni diventa necessariamente una storia comparata delle civiltà.