Il presente studio è incentrato sull’azione condotta dai funzionari del governo italiano in materia di tutela, conservazione e restauro in Istria e nel Quarnaro nel periodo che dall’annessione del territorio al Regno d’Italia arriva alle ultime fasi del secondo conflitto mondiale che segnarono la fine dell’amministrazione italiana. L’obiettivo principale è stato quello di redigere il primo lavoro sistematico sull’azione condotta dall’Ufficio Belle Arti, poi Regia Soprintendenza alle Opere d’Antichità e d’Arte.