Il volume indaga in che modo la politica abbia segnato l’opera e la biografia di Thomas Mann, sia come tema letterario sia come terreno di azione dell’uomo e dello scrittore. I saggi che lo compongono (in tedesco e in italiano), oltre a fornire casi di studio su singoli aspetti, dimostrano come sia necessario superare la tradizionale dicotomia tra l’autore impolitico e conservatore della Prima guerra mondiale e quello impegnato e democratico che si sviluppa a partire dall’ascesa di Hitler e dall’esilio americano. Alla luce degli interventi qui raccolti, il rapporto tra Thomas Mann e il ‘politico’ risulta più complesso, ricco di sfumature e zone grigie di quanto una rigida separazione concettuale tra impegno e impoliticità faccia pensare. Per questo, esso resta ancora vivo per i suoi studiosi così come per il nostro presente.