Dmitrij Prigov, eclettico poeta e artista russo del secondo Novecento, ha fatto del continuo attraversamento di confini (tra forme, linguaggi e generi) il paradigma attorno a cui ruota tutta la sua attività: tra riflessioni teoriche, strategie estetiche e riferimenti alle sue originali sperimentazioni interdisciplinari degli anni Novanta, il contributo indaga la particolare concezione prigoviana di arte del confine.