L'Autore prende in considerazione il contenzioso in materia antidiscriminatoria come finalizzato in primo luogo a tutelare un interesse diffuso: nel caso di specie alla parità di accesso all’occupazione. È coerente con tale premessa l’affermazione della legittimazione ad agire delle associazioni il cui scopo è la tutela di determinati gruppi sociali. L’Autore prende in considerazione comparativamente l’impatto della decisione in Francia e in Italia, evidenziando come sarà meno significativo in Francia ove è vigente un regime giuridico più protettivo.