A fronte di interventi da parte dei media, espressi in tono polemico e scandalizzato, in riferimento ad una sentenza della Corte di Cassazione che avrebbe asserito che la violenza sessuale viene giustificata se commessa in stato di ubriachezza, viene analizzata in dettaglio la pronuncia che, invero, non afferma affatto quanto rilevato, mettendo, invece, in evidenza la responsabilità e la competenza professionale del cronista di "giudiziaria".