L'articolo evidenzia le fortune dell'operato di Jacopo Tomadini nella riflessione musicologica del Novecento. Allo stesso tempo mette in risalto la necessità di aggiornare la bibliografia tomadianiana che oggi appare molto datata. Gli ultimi scritti dedicati al compositore cividalese risalgono, infatti, agli anni Ottanta quando, in occasione del centenario della sua morte, il comitato per le celebrazioni pubblicò una miscellanea di studi curata da Guido Genero.
L'articolo ripercorre i principali momenti di questo iter, cercando allo stesso tempo di contestualizzare queste pagine e di cogliere gli elementi di interesse contenuti al loro interno che permettano di valutare questa figura nel più ampio contesto della storia della musica sacra in Italia.