Quando le rivendicazioni identitarie assumono una dimensione storica esse danno libera interpretazione del passato e cementano una tendenza alla chiusura ed il ripiego su se stessi.
Cosa vuol dire essere arabi? Alcuni hanno definita questa appartenenza in sei elementi: razza, terra, religione, storia, ricordi comuni e lingua; altri hanno definito “arabo” chiunque abbia come lingua originaria l’arabo o abiti in territorio arabo, a condizione che, nell’uno o nell’altro, non sia dominato da un pregiudizio che lo renda incapace di assimilarsi alla nazione araba.
Colpa della prima definizione massimale e quella minimale, molte minoranze hanno pagato un duro prezzo, rinunciando alle loro identità etno-religiose e linguistiche.
Il presente contributo mira a chiarire se gli obbiettivi che il nazionalismo panarabo si è proposto alla fine del xix secolo fossero congrue per veicolare una identità tanto sognata ma meno seriamente costruita.