The Nile basin in trasformation: chellenges, constraints and oppourtunities

Mezzo miliardo di persone, il 42% della popolazione africana, vivono lungo i 6.680 km del bacino del fiume Nilo e la loro distribuzione è concentrata in città metropolitane che di fatto ne amplificano le problematiche socio-economico-ambientali. Questo territorio a fronte di vincoli significativi se gestito in maniera adeguata avrebbe enormi opportunità per il suo sviluppo sostenibile. I principali temi, che sono anche le principali sfide del territorio, che ha affrontato la ricerca sono riferiti alla nutrizione e sicurezza alimentare, allo spreco alimentare, ai rifiuti urbani ed alla gestione delle risorse. Il focus tematico e territoriale è risultato essere di importanza primaria per lo sviluppo e la prosperità di un’area che secondo le proiezioni demografiche raddoppierà la popolazione entro metà secolo. I metodi utilizzati per la ricerca sono stati convenzionali e non: il questionario online, la E-consultazione, i viaggi di lavoro per le osservazioni dirette, la produzione della documentazione e la conduzione semi-strutturata di interviste, i seminari dedicati ed i gruppi di lavoro e di studio. Nei viaggi di lavoro nell’area del Bacino del Nilo (Kigali in Ruanda, Addis Ababa in Etiopia e Kampala ed Entebbe in Uganda) ho condotto interviste semi-strutturate con informatori privilegiati (vari stakeholder governativi) ed i consegnatari pubblici delle aree, Nile Technical Regional Office orientale ad Addis Ababa, Nile Basin Initiative Secretariat a Entebbe e l'unità di coordinazione di Nile Equatorial Subsidiary Action Program a Kigali, che mi hanno messo a disposizione consistenti dati ho utilizzato per l’elaborazione. I risultati ottenuti si sono tradotti in materiali che sono stati divulgati attraverso pubblicazioni, posters ed un documentario dedicato volti ad avvicinare gli stakeholder locali alle istituzioni internazionali. Vista l’abbondanza di tematiche, attraverso la tesi viene auspicata la creazione di un osservatorio permanente che sia stimolo a gruppi di ricerca volti a monitorare le evoluzioni e le trasformazioni territoriali in essere. Le questioni critiche hanno potuto essere riassunte in mancanza di visioni comuni e di legislazioni comuni, di politiche deboli di conservazione e gestione del patrimonio nel Bacino del Nilo, in sistemi insediativi mancanti di fognature, nel non trattamento dell'immondizia, nella non gestione dei rifiuti liquidi e solidi, nell’assenza di scenari gestionali nei post-interventi infrastrutturali, evidenti sfide demografiche, la notevole e non pianificata crescita urbana, modelli sostenibili inadeguati degli insediamenti, carenti sistemi agroalimentari di approvvigionamento e di sicurezza nutrizionale e agro-alimentare nelle città/regione, accoppiati con le sfide connesse all'ambiente e massiccia emigrazione, principalmente verso l’Europa, ed immigrazione nelle metropoli. I risultati attesi sono stati raggiunti e attraverso la tesi di dottorato “Il Bacino del Nilo in trasformazione: sfide, vincoli ed opportunità” sono alla base per la pianificazione di una futura ricerca.