A partire dalle ricerche d’archivio intraprese, il saggio introduce i principali obiettivi, i metodi e gli esiti della ricostruzione del corpus audiovisivo di Giuseppe Chiari; ricostruzione che ha reso necessaria l’attività di preservazione e restauro delle opere e dei documenti analogici al fine di poterli studiare, rendendoli nuovamente accessibili in un altro dominio – quello digitale – e in altri formati. Tutto ciò ha comportato la messa a punto di un protocollo per la traduzione dall’analogico al digitale delle opere e delle documentazioni. Su questa base si è resa possibile una prima ricostruzione dei contesti di produzione/presentazione e della storia della trasmissione culturale della pratica di Chiari attraverso strumenti audiovisivi.