La transizione dal Fordismo al Toyotismo trasforma gli ambienti di lavoro in luoghi di sperimentazione incessante: un cambiamento di prospettiva che riguarda innanzitutto i modelli organizzativi e le tecnologie produttive, ma che finisce per investire dimensioni più ampie, nelle quali sono coinvolti i temi della qualità, dell'innovazione, della comunicazione e della cultura d'impresa.