Lungo l’arco storico delle presenze della gnosi dopo l’avvento del cristianesimo, se ne può individuare l’influsso all’inizio del XX secolo, soprattutto in Hesse e Jung. Questo periodo, caratterizzato dal crollo delle certezze tradizionali, presenta analogie con l’epoca della nascita dello gnosticismo. L’influenza della gnosi sul mondo contemporaneo si rileva non tanto in ambito politico, quanto come radice dell’interiorità dell’uomo moderno. Nel quadro del dualismo fra pleroma e mondo, il potere della gnosi è quindi quello di rivelare la condizione di esilio dell’uomo. La gnosi del potere consiste invece nell’anelito dello gnostico a tornare all’ordine cosmico.