Un nuovo esame del <em>Par. Gr.</em> 2739 (la cui posizione stemmatica è oggetto di dissenso sia per i <em>Theognidea</em>, sia per l’APl) induce a giudicare il manoscritto, almeno per la sua sezione teognidea, un <em>descriptus</em> del <em>Lond. Add.</em> 16409.