La rappresentazione del territorio e del paesaggio, in particolare nei piani e nei progetti d'area vasta, costituisce un tema di ricerca di particolare interesse con il quale guardare ai maestri della “scuola di Venezia”. Un tema in cui Costantino Dardi si distingue per le sue originali modalità di espressione e la chiarezza con cui il suo disegno contribuisce a definire il rapporto tra luogo e progetto. In questo saggio si tenta di riallacciare fili e stabilire alcune possibili relazioni, nel collocare la figura di Dardi da questo punto di vista all’interno della scuola in cui si è formato ed ha intrapreso il suo percorso professionale e didattico.