Hemry Louyat nel suo saggio su Emmanuel Maignan (1601-1676), redatto in occasione della mostra dedicatagli per il terzo centenario dalla morte, afferma che il trattato del Padre Minimo, La Perspectiva Horaria (Roma 1648), può essere considerato "un trattato di Ottica e gnomonica". Quanto segue vuole offrire alcune osservazioni sul rapporto tra queste due materie in epoca seicentesca osservando la produzione scientifica e artistica di Maignan in relazione al contesto culturale nel quale si trovò a operare, Si vuole altresì ipotizzare come la fattualità delle sue ricerche, legate alla filosofia naturale, abbia dei profondi legami con un credo di tipo teologico, alla ricerca forse di un metodo universale capace di conciliare e spiegare verità fisiche e metafisiche.