L'articolo prende in analisi il mito politico a partire da un testo recente di Bouchard Social Myth and collective Imagineries (2017). Si mettono in evidenza le implicazioni epistemologiche e il valore cognitivo assegnato al mito secondo il modello ispirato alla scienua politice ed utilizzato dall'autore. L'analisi procede enucleando delle prospettive teoriche più ampie, come quelle presenti nell'analisi di Edgard Morin a proposito dello statuto del mito e della sfida rappresentata dal pensiero radicale.
Si procede analizzando la "radicalità" come viene tematizzata da Eric Voegelin e la concezione della realtà che ne risulta.