Interrogarsi sulle “metamorfosi del credere” significa chiedersi, nel tempo attuale, cosa significhi aver fede, sottintendendo una fede religiosa, ma in prima istanza significa chiedersi quale sia in generale il significato dell’affidamento a un’idea, a una dottrina, a una tradizione, a una relazione; tale interrogativo esige una previa riflessione sul tema della fiducia. Credere in qualcosa e o in qualcuno apre altresì la duplice questione della patologia e della necessità, ovvero sia esige di chiarire perché fede e fiducia risultino antropologicamente necessarie e perché nella dimensione dello affidamento vi siano rischi di modalità patologiche.