Tre poesie di Virgilio Giotti, pubblicate dagli anni Dieci agli anni Quaranta, che delineano un paesaggio, colto nei suoi caratteri inconfondibili e nel passaggio degli anni, consentendo al lettore di muoversi nello spazio e nel tempo di una Trieste spesso misconosciuta, colta dagli ultimi decenni dell’Ottocento alla metà degli anni Trenta.