L’approccio distrettuale ha assunto una crescente rilevanza per l’analisi e la pianificazione dei sistemi rurali e agro-alimentari locali, in relazione all’esigenza, oramai ampiamente condivisa, di implementare politiche di sviluppo territorializzate o place based. In Italia questo approccio ha tratto nuovo impulso dalla normativa recentemente introdotta a scala nazionale e regionale, che ha portato alla nascita dei Distretti del Cibo, macrocategoria a cui afferiscono più tipologie distrettuali. Il presente lavoro prende in esame i sette distretti rurali (DIR) riconosciuti dalla Regione Campania (DRD 54/2020), con l’obiettivo di indagare caratteri, finalità e modalità di spazializzazione di questi nuovi spazi di governance locale, mettendone in luce elementi distintivi e criticità. Si utilizza, a tal fine, una metodologia mista che combina l’analisi di contesto degli ambiti indagati con una disamina della documentazione presentata alla Regione ai fini del riconoscimento (schede e piani di distretto), integrata dalle informazioni rilevabili on line dai siti e social network dei distretti.