I nuovi modelli di consumo turistico richiamano sempre più l'attenzione verso i territori delle aree interne. Questa tendenza si manifesta attraverso la domanda di esperienze uniche e autentiche, legate ai luoghi, alle tradizioni e ai patrimoni ambientali, storici e culturali. Il processo di valorizzazione territoriale, a cui queste aree sono chiamate, passa necessariamente dall’individuazione delle risorse e delle potenzialità volte a costruire una nuova attrattività. Nel contributo viene presa in considerazione un'area interna oggetto prima della Strategia Nazionale per le Aree interne (SNAI) e quindi del Progetto nazionale di Ripresa e Resilienza. In particolare, vengono presi in esame alcuni comuni della Bassa Valle d'Aosta che hanno aderito spontaneamente alla proposta di riconversione e valorizzazione verso il turismo lento complementare al turismo dell'oro bianco presente nell'alta Valle d’Aosta. Partendo da una riflessione preliminare sulle nuove pratiche turistiche, riconducibili al turismo lento e a quello culturale, il lavoro intende dimostrare come la cartografia possa essere usata a supporto della scelta, della costruzione e della successiva narrazione di un’esperienza di valorizzazione del patrimonio.