Questo lavoro parte dal presupposto che il linguaggio
rappresenta il sistema di comunicazione basilare, “mappa”
cognitiva tra le più potenti, universalmente riconosciuto
come tratto distintivo dell’umano. Vengono messi
a confronto alcuni approcci e scuole di pensiero, analizzandone
implicazioni e prospettive: l’innatismo linguistico
e l’azione del contesto ambientale nel promuovere
determinate modalità comunicative, l’ipotesi del relativismo
linguistico di Sapir-Whorf e i codici “ristretto” e
“elaborato” di Bernstein. Si considerano tali paradigmi
riflettendo sulle specificità argomentative, divergenti
o convergenti, allo scopo di individuare punti di forza,
debolezza e spendibilità nell’attuale contesto comunicativo
e di trasmissione della conoscenza.