Nata verso la metà del secolo scorso, come teoria matematica delle interazioni strategiche
tra agenti razionali, la teoria dei giochi ha progressivamente ampliato il proprio orizzonte.
Infatti, a partire dalle originarie applicazioni in ambito economico, si è ramificata in diverse
direzioni che vanno dalla biologia evoluzionistica alla strategia militare, dai problemi
etico-politici a quelli logico-linguistici. Nel presente volume gli autori si occupano soprattutto
dell’applicazione della teoria dei giochi nelle scienze sociali e dei problemi metodologici
e, più in generale, filosofici che essa suscita. La loro ricerca è stata ispirata dalla convinzione
che l’apparato concettuale delle teoria dei giochi è in grado di condurre a una progressiva
unificazione di tutte le scienze sociali. Il presente volume offre un’introduzione ai principi
fondamentali della teoria e una rassegna aggiornata dei suoi affascinanti sviluppi
e applicazioni. Per il suo stile discorsivo e privo di formalismi matematici, può essere
usato in qualsiasi facoltà universitaria, come manuale nei corsi di filosofia della scienza,
epistemologia e metodologia delle scienze sociali. D’altra parte, il volume è destinato anche
a tutti quei lettori che desiderano cominciare a esplorare la teoria dei giochi. Essi troveranno,
fra l’altro, ampi riferimenti bibliografici che li aiuteranno a orientarsi nell’ormai vastissima
letteratura e a proseguire l’esplorazione nelle direzioni più congeniali.