Attingendo in primo luogo all’indagine condotta sui materiali d’archivio conservati dagli eredi, il contributo propone un sintetico profilo dell’architetto Eugenio Valzania (Cesena 1880 – Il Cairo 1930) e affronta più in dettaglio l’attività, fin qui poco o nulla indagata, svolta nei due periodi di permanenza in Egitto.
Per quanto la ricostruzione storica rimanga frammentaria, le informazioni raccolte e gli elaborati grafici analizzati consentono di abbozzare un quadro di tale attività e di individuare il suo apporto ad alcune opere significative, quali, in particolare, la moschea di Abu-el-Abbas el Mursi ad Alessandria, fino ad oggi attribuita all’architetto che ne ha seguito la realizzazione dopo la prematura scomparsa di Valzania.