Nati sulla scorta dell'esperienza del sindacalismo rivoluzionario, all'insegna della centralità€ del valore della Nazione, i sindacati fascisti furono usati da Mussolini, dopo la presa del potere, in chiave antisocialista e antioperaia perchè€ il Duce intendeva accreditarsi presso la borghesia, della quale reclamava l'appoggio, come il solo politico in grado di riportare l'ordine in Italia e tutelare gli interessi dei "produttori"