Prime note su esplorazioni speleosubacquee nel complesso carsico La Val-Noglar-Battei-Mainarda – Località Pradis – Comune di Clauzetto (Pordenone – Friuli Venezia Giulia – Italia)
Si descrive una recente esplorazione speleosubacquea compiuta
nel sifone terminale del complesso carsico “La Val-Noglar-
Battei-Mainarda” in Comune di Clauzetto, Provincia di
Pordenone – Regione Friuli Venezia Giulia.
Tale complesso si sviluppa per quasi 7 chilometri all’interno
degli affioramenti carbonatici, denominati “Calcari del Cellina”,
di età Giurassico sup.-Cretacico inf.
Il pozzo-sifone si incontra a circa 340 metri di profondità (dislivello
massimo), ed è costantemente alimentato da un arrivo
d’acqua perenne e dalle acque drenate in occasione di
precipitazioni piovose, quando buona parte delle condotte più
profonde della cavità vengono temporaneamente allagate.
Il percorso, attrezzato in modo fisso, per giungere al pozzo-sifone
ha richiesto circa due anni di lavoro, in quanto la grotta
è attiva e soggetta a frequenti piene ed è stato necessario
garantire che tutta la linea di discesa potesse rimanere fuori
cascata e in quota rispetto ai laghi.
L’immersione si è arrestata a 44 metri di profondità. Strettoie
non percorribili con attrezzatura precludono la prosecuzione.
L’immersione è stata fatta seguendo le linee guida speleosub
internazionali e con uso di una miscela respiratoria trimix per
garantire un ottimale rapporto sicurezza-operatività.
Viene dato un inquadramento geologico dell’area con i dettagli
dell’immersione e un rilievo speditivo.
L’U.S. Pordenonese CAI, in collaborazione con G.G. Pradis,
G.S. Sacile, G.S. Urbinate, G.G. Treviso e CSIF di Udine, ha coordinato
le attività.