Il tema dell’intolleranza e delle difficoltà di integrazione delle comunità straniere nei territori nazionali è di crescente interesse a livello comunitario. In sede europea si è deciso di attuare dei programmi volti a rendere sistematici ed effettivi il principio di parità di trattamento e non discriminazione.
In questo contesto uno dei principi chiave alla base di tale piano comunitario vi è quello di raccogliere e usare i dati sull’uguaglianza e sui crimini motivati dall'odio per garantire una politica basata sulle prove.
Le evidenze suggeriscono che è proprio al livello delle giovani generazioni che si devono favorire i meccanismi di integrazione.
Nel presente contributo si analizzeranno i dati disponibili a livello nazionale e i dati raccolti nell'ambito del progetto "Contro la violenza" relativi al contesto regionale del Friuli Venezia Giulia al fine di tracciare un primo quadro dell'andamento dei fenomeni di discriminazione e intolleranza legati delle comunità straniere di prima e seconda generazione.