I paesaggi rurali alpini marginali sono spesso territori fragili dove i segni legati alle produzioni agricole contemporanee e quelli delle attività storiche dismesse creano un mix difficile da interpretare. Il degrado delle relazioni ecologiche, la trasfigurazione legata ai nuovi usi, l’indifferenza al contesto delle colture contemporanee e le criticità ambientali ad esse connesse, l’abbandono di parti significative dei palinsesti stratificati di versante, in gran parte rimboschiti e dimenticati, resi fisicamente e concettualmente invisibili, producono i segni visibili di una nuova fragilità che può essere assunta come tema di conoscenza e di progetto, dove appare necessario re-intrecciare i modi di impiego delle innovazioni tecniche sostenibili con un’idea di architettura territoriale a più dimensioni costruita attraverso il paesaggio.