Il contributo discute lo stato del cambiamento interno della geografia amministrativa italiana a seguito dell'applicazione della legge 56 del 2014 e della gestione territoriale della risposta all'epidemia del Covid-19. Le conseguenze di questi processi hanno prodotto una nuova geografia politica del Paese, che ha rimesso in discussione non soltanto le coerenze territoriali delle varie azioni intraprese, ma ha anche modificato le scelte politiche avviate negli ultimi anni relativamente alla relazione di potere territoriale nella gerarchia stato, regioni, città metropolitane, province, aree vaste e comuni.