Il fenomeno delle criptovalute rappresenta un quid novi di difficile collocazione sistematica
sul piano giuridico perché, non presupponendo l’intermediazione di alcun sistema istituzionale,
espone il mercato a delle incertezze dovute non tanto alle potenziali alee economiche,
quanto a diversi problemi giuridici di tipo relazionale.
Alla domanda «che cos’è giuridicamente una criptovaluta?» non è possibile, al momento,
offrire una risposta univoca e convincente in un panorama di evidente incertezza normativa
e imbarazzi ermeneutici offerti dalla giurisprudenza che sta iniziando a interessarsi
al problema.
Anche Consob e Antitrust iniziano ad assumere posizioni restrittive e interdittive sulle
ICO e si prospetta una fase di contenzioso amministrativo dove non è del tutto chiaro
quale potrà essere la posizione del giudice amministrativo. L’emersione di tutte queste
problematiche impone quindi una riflessione giuridica che tenga conto delle peculiarità
proprie del fenomeno cercando di coglierne a pieno l’effettiva natura giuridica di «cosa»
come oggetto di diritto.