L’articolo propone alcuni esiti di una ricerca qualitativa sulla prospettiva da cui madri e padri in condizione di precarietà economica affrontano il loro impegno genitoriale, e su come incontrano l’aiuto offerto dai servizi del welfa-re. Adottando un approccio intersezionale, si analizzano i processi che gene-rano complesse forme di vulnerabilità sociale che investono i genitori, per co-gliere le condizioni di svantaggio determinate dalla sovrapposizione di varia-bili strutturali e culturali.
Lo studio fa luce, da un lato, sulla condizione di “intrappolamento” di cui fanno esperienza i genitori, soverchiati dalla carenza di risorse economiche e dal connesso giudizio sociale di inadeguatezza, dall’altro lato sulle loro stra-tegie di fronteggiamento per riuscire a garantire cure ai figli.