La parola “ospedale” richiama l’immagine di un luogo di dolore, di sofferenza che non è solo fisica, ma anche psicologica. I fattori di stress associati alla malattia e all’ospedalizzazione possono avere un effetto negativo immediato, e quindi visibile nella persona ricoverata, ma anche a lungo termine. Si fa riferimento ad uno stato di benessere che può venir a mancare nelle persone, in particolare se si tratta di bambini o ragazzi. Attualmente i professionisti che lavorano con questi soggetti sono diventati sempre più consapevoli della necessità di agire, non solo sul piano delle cure mediche, bensì anche sul piano del “prendersi cura” dei piccoli pazienti nella loro totalità.