In una materia, come quella della libertà personale, ove si avverte sempre di più l’esigenza di chiarezza e di uniformità di interpretazione, le disposizioni della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali costituiscono uno strumento fondamentale di verifica della legalità, dell’opportunità e della razionalità delle misure restrittive della libertà personale.
La sfera della protezione dei diritti degli individui sottoposti ad una privazione della libertà personale è, infatti, da tempo uno di quei settori nei quali gli effetti del sistema sovranazionale di tutela dei diritti umani si sono fatti sentire in maniera più decisa.
La consapevolezza che le libertà individuali sono fragili dinnanzi al potere dello Stato che – specie nel caso del procedimento penale – si esplica attraverso l’utilizzazione di mezzi di coercizione particolarmente invasivi e il cui risultato può condurre a un più o meno lungo status custodiae, rendono quanto mai opportuna una dettagliata analisi delle forme di garanzia dei diritti umani approntata dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo.