La commissione giudicatrice si inserisce in una fase cruciale della procedura di gara in quanto è chiamata a pronunciarsi sul valore qualitativo della proposta formulata dal concorrente secondo i criteri indicati nel bando di gare e in altri documenti previsti. Obiettivo della norma è garantire l’imparzialità, il buon andamento, evitare qualsiasi distorsione della concorrenza e assicurare la parità di trattamento di tutti i candidati. Alla base vi sono due principi che governano l’operato della commissione: il principio di autonomia di giudizio e il principio dell’anonimato da rispettare fino alla conclusione dei lavori.