Allievo di Brentano e Lotze, maestro di Husserl e Halle e dei Gestaltisti a Berlino dove fu voluto da Dilthey, Carl Stumpf fu per oltre mezzo secolo un protagonista della filosofia accademica tedesca. Ciò nonostante, il suo ruolo nella storia della filosofia tra Ottocento e Novecento è ancora sottovalutato dalla critica. Il saggio ricostruisce le linee generali del pensiero di Stumpf sottolinenandone il costante impegno in favore di una «Rinascita della filosofia» – come recita il titolo della sua prolusione rettorale del 1907, che può avvenire solamente grazie alla proficua ma critica interazione con le scienze naturali. In ciò Stumpf sviluppa originalmente il pensiero di Brentano ma in una direzione diversa da quella di Husserl, Marty o Meinong