Il saggio affronta l’uso dei Geographic Information Systems (GIS)
nello studio delle religioni attraverso un’analisi dei contributi pubblicati
in alcune delle più importanti riviste geografiche internazionali
e nazionali in un periodo compreso tra il 2008 e il 2018. L’esame
del contenuto degli 11 articoli individuati ha permesso di delineare
i principali temi sviluppati e le questioni aperte. La tecnologia GIS
fornisce un valido supporto per tracciare nuovi campi nell’indagine
geografica sulle religioni, integrando l’analisi spaziale con dati socio-
economici, politici ed emozionali che restituiscono complessità
al fenomeno migliorandone la comprensione. Allo stesso tempo, la
disamina ha evidenziato come la diversa natura dei dati georeferenziati
(stime o rilevazioni censuarie/statistiche sulle appartenenze
religiose) incida sulla elaborazione delle carte e sull’analisi che ne
deriva, ponendo alcune questioni metodologiche.