L’articolo mira ad esaminare alcuni aspetti teorici relativi al ruolo che i sound studies possono svolgere nell’ambito della ricerca pedagogico-interculturale, con particolare riferimento alla ricerca in contesti educativi ad alta complessità socioculturale. Nei primi due paragrafi l’articolo introduce brevemente il campo dei sound studies, focalizzandosi sul concetto di acustemologia e sul rapporto fra l’ontologia relazionale di quest’ultima e un approccio non essenzialista alla ricerca pedagogico-interculturale. Nei due successivi paragrafi l’articolo suggerisce che le analisi antropologiche relative ai flussi di forme musicali mediate e al ruolo di mediazione sociale svolto dalla musica stessa, possano contribuire a una più ampia analisi intersezionale dei diversi contesti educativi. Infine, nell’ultimo paragrafo l’articolo proverà a suggerire come alcune pratiche musicali ibride
contemporanee possano aiutare a re-immaginare i contesti educativi eterogenei odierni.