Il contributo propone la figura di studioso di Guido Barbina, impegnato nella ricerca e nella divulgazione su diverse tematiche strettamente di interesse della geografia o riconducibili al sapere geografico, tutte accomunate dal loro riferimento al territorio del Friuli. Indipenden-temente che gli scritti prendano in esame il tragico sisma del 1976 e le dinamiche della rico-struzione, la questione delle minoranze linguistiche nel quadro di un continente europeo in rapido cambiamento di assetti geo-politici o i processi di modificazione territoriale di alcune vallate montane (Val Canale, Val Degano e Valli del Natisone) o di singole località (Udine e Mortegliano), lo sguardo analitico dell’autore risulta sempre attento e soprattutto indirizzato a prefigurare i risvolti evolutivi futuri dei vari contesti problematici e/o territoriali indagati.