Fassina illustra la tecnica allusiva impiegata nel Cento Probae, in cui i pia munera Christi sono costituiti da una fitta trama di echi virgiliani. Fassina paragona il testo di Proba con un altro centone tardo antico, il cosiddetto Versus ad gratiam Domini di Pomponio, e dimostra la superiorità della tecnica di Proba, che è capace di amalgamare, più abilmente di Pomponio, differenti citazioni di elementi virgiliani. The author discusses the allusive technique of the Cento Probae, in which the pia munera Christi are conveyed by assembling a rich fabric of Vergilian echoes. Fassina compares Proba's text with another late antique cento, the so-called Versus ad gratiam Domini by Pomponius, and demonstrates the superiority of Proba’s technique, who is able to amalgamate, more ably than Pomponius, different quotations of Vergilian units.